Il libro del Po

Comprende una tavola formato poster disegnata dall’ingegnere piacentino

Paolo Bolzoni negli anni 1587-1588

(Archivio di Stato Parma).

L'autore vuole proporre al lettore (dopo le considerazioni generali introduttive sul fiume presso gli antichi, di cui raccoglie le voci greche e latine in traduzioni nuove),alcuni casi particolari che apparentemente muovono da un breve orizzonte municipale prendendo nome dai luoghi: Sommo, il Siccomario, Monticelli Pavese, Piacenza, il Polesine di Adria;  per superarlo ed assumere un significato assai più ampio: l'estremità del terrazzo padano, l'antica confluenza del Ticino nel Po, un'ansa fossile, un disegno romano sul Po, il ramo più settentrionale del delta in età romana.

Alla conoscenza dei problemi concorrono testimonianze di diversa natura: scritti degli antichi, vecchi documenti in pergamene e in carte, rilevamenti aerei, che ci guidano a cogliere legami ora sottili ora profondi del presente col passato, durevolmente fissati nella memoria della terra, che si mostra spesso assai più tenace di quella, lacunosa, degli uomini…