Custodi della nascita
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In uscita il 14-04-2023
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Questo è il terzo libro di Robin Lim tradotto nella nostra lingua, a testimoniare il grande interesse e la grande fascinazione suscitata nel nostro Paese da questa ostetrica che, accanto alla scienza medica, preserva una medicina povera, legata al sapere popolare, al saper fare fondato sull’esperienza e sul sistema simbolico e culturale, sulle risorse umane e spirituali delle donne. Dopo aver dedicato Dopo la nascita del bambino alla donna nel dopo parto ("la gravidanza dura 9 mesi, il post partum tutta la vita") e Il Chakra dimenticato. Il libro della placenta alla placenta, contemplata con uno sguardo inedito, tra fisiologia e spiritualità ("la separazione drastica e immediata della placenta dai corpi lascia una cicatrice profonda e la paura della perdita"), dedica ora una guida a ostetriche, doule, donne, coppie. A chi intende cooperare per una nuova umanità. Ostetrica ‘di frontiera’ in ogni senso, rispettata per come sta accanto alle madri (e per questo chiamata Ibu, ‘madre’), con dolcezza ma pronta a tutto, si concentra ora sulle ‘custodi della nascita’, consulenti moderne dalla pratica millenaria, passato remoto che si fa futuro. Madrisane, Terrafelice per Ibu Robin (che dal 2006 fa conoscere e affianca il suo lavoro, invitandola in Italia per la prima volta per il Premio Internazionale intitolato a Alexander Langer, europarlamentare che ha consacrato il suo viaggio troppo leggero su questa terra a ‘costruire ponti tra le persone e i popoli’) propone ora questo suo lavoro, per sostenerla nel costruire anche in Italia ponti tra realtà diverse solo in apparenza. Robin Lim con questo libro risponde a una domanda semplice: di chi ha bisogno una donna quando partorisce, quando diviene madre? La maternità, evento felice, dolce, a volte idealizzato, implica dolore, sofferenze, fatiche e conflitti (inconfessati e inconfessabili). Conquiste igieniche, miglioramento del tenore di vita e sapere medico hanno certo diminuito mortalità materna e neonatale, ma anche ‘medicalizzato’ processi fisiologici, così che in mol- te società, e non solo occidentali, gli aspetti sanitari predominano su ogni altra dimensione e gli operatori occupano lo spazio dei protagonisti, sottraendo alle donne libertà di scelta, informazione, intimità (nonostante consolidate evidenze scientifiche dimostrino che questo peggiora gli esiti di salute materna e neonatale). Robin Lim ci rammenta che per non comprimere i vissuti è necessario affiancare alle pratiche ostetriche evolute (rivisitate alla luce delle attuali prove d’efficacia), i saperi non scritti elaborati nei secoli. E che sono necessarie nuove presenze, capaci di concreti e semplici gesti che comunicano: "non sei sola nel grande compito di staccare una parte di te e lasciare che diventi persona". |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.